New York, New York; Kitchenbridge 2019, atto primo
Lunedì 3 giugno si è tenuto il primo incontro facente parte del programma Kitchenbridge 2019. Ilan Hall aveva appena concluso la sua esperienza allo Chef’s Club Counter con un ristorante pop-up e ci ha aperto le porte dello Chef’s Club di New York.
Fondato nel 2012 dall’imprenditore belga Stephane De Baets, Chefs Club è un gruppo di ristoranti che conta su alcuni dei migliori chef al mondo in quattro ubicazioni emblematiche. Dopo aver presentato a circa 200 chef di tutto il mondo il suo menu notturno e il programma per chef visitatori, da Zaiyu Hasegawa di Tokyo ad Alain Ducasse, tra gli altri, Chefs Club ha introdotto un nuovo formato di Chef Residency nell’ottobre del 2017, dove al posto di 1-3 notti, gli chef passano dai 3 ai 6 mesi in ogni ristorante, incaricandosi completamente dello spazio e del menu.
A New York, oltre a Chef’s Club, si trova anche Chef’s Club Counter, dal formato più casual, dove il nostro anfitrione Ilan Hall ha avuto il suo ristorante pop-up (Ramen Hood) da settembre 2018 a maggio 2019.
Dopo aver fatto acquisti in un mercato asiatico locale, Enrique Fleischmann e Ilan Hall hanno preparato un succulento menu a base di prodotti freschi di giornata e impiegando le apparecchiature Sammic: come il nuovo tritatutto XM-12, il cutter CKE-5, il cuocitore di precisione SmartVide e la confezionatrice sottovuoto SU.
Tra gli invitati, era presente lo chef Jeremiah Stone di Wildair e Contra, Rahul Khopkar di Ramen Hood, del team di Ilal Hall, Michael Peguero e David Pegoli, dello stesso Chef’s Club.
Tutti i partecipanti hanno potuto apprezzare il savoir-faire dei due chef, oltre a discutere e scambiarsi informazioni attorno a uno dei tavoli su cui si apriva la cucina.
Un incontro formativo dove tutti noi abbiamo contribuito e imparato.
